Dopo Hemera, dea greca della luce, e Atria, stella doppia nella Costellazione del Triangolo, l’asteroide Vesta completa questa trilogia con la sua scia luminosa e un bagliore che viene da lontano.
Scoperto nel 1807, questo asteroide prende il nome della dea romana del focolare domestico: nella mitologia antica, la sua presenza è simboleggiata da un fuoco sacro, su una fiamma eterna.
Accordo fruttato chypre, si sviluppa su una sfaccettatura floreale con note di rosa, fresia e gelsomino ulteriormente ammorbidite da note di fondo balsamiche e muschiate.
Note più verdi di muschio e mandarino conferiscono poi un equilibrio luminoso e cristallino.
Fresco e fiorito, il profumo rispecchia la trasparenza del bicchiere in alabastro che si illumina componendo un caldo alone: Vesta suggerisce una presenza luminosa.
L’alabastro essendo un marmo poroso sprigiona la fragranza anche attraverso l’involucro stesso; inoltre una volta accesa sprigiona una luce rilassante che mette in risalto le venature del marmo.
Note:
Accordo Chypre fruttato, Rosa, Fresia, Gelsomino, Muschio di quercia, Mandarino, Muschio.
Caratteristiche:
Dimensioni H: 10,5 cm Ø: 9 cm
Il peso 270 g (cera)
Tempo di combustione Da 55 a 60 ore