L’apertura è un sinuoso inabissamento nella vegetazione più smagliante e rigogliosa, con importanti sfumature linfatiche. Questo profumo, che prende ispirazione dalle colonie un pò “dry” di un tempo ormai passato, prende una sorprendente e graduale proiezione esotica grazie alla foglia di banano, donando un allure decisamente insolito e contemporaneo. Ramoscelli appena spezzati, erbe speziate e ortiche verde scuro segnano il percorso di un chimerico gentiluomo dal velato animo selvaggio.