“Encore du Temps è una dedica d’amore, è un fiore caduto in una tazza di tè…
Fu un viaggio in Laos a farmi capire l’amore senza tempo tra due persone, a far nascere il mio desiderio di raccontarvi questo viaggio.
In un luogo dove il tempo è uno stato mentale, dove tutto è perduto nel sorriso. Come un lento film in bianco e nero, come certi momenti della vita.
Quel tè sembrava non finire mai, mentre il piccolo fiore dell’osmanthus galleggiava tra i vortici della tazza”.
Era solo amore e avremmo voluto ancora tempo per vivere quel momento della nostra vita, seduti sulla terrazza di una storica casa coloniale di Luang Prabang. Da lì, lo sguardo perso sul fiume.
Una soave e delicata apertura, amorosa fin dai suoi primi passi olfattivi, una gentile nota di bergamotto e mandarino apre il cammino verso il cuore, una bianca tela cosparsa di tè verde, su cui poggia l’osmanthus: caldo, voluttuoso e fruttato, la stessa tela su cui si posa la poesia del fiore di champaca, nei suoi sentori asiatici risento la mia amata Asia e le passeggiate tra le foreste, accanto a loro la grande magnolia è una dedica.
Sul fondo la dolcezza del benzoino del Laos, la cura del sandalo e le memorie del mate, raccontano un finale opulento, fruttato con toni decisamente romantici e fuori dal comune.