La poetica di Spirito a cui Meo Fusciuni si ispira deriva dalla poetessa americana Emily Dickinson e racconta dell’incontro fra la poesia e la natura, generando un profumo luminoso profondo e intenso e di grande carattere oltre che persistenza.
“Spirito è una corsa in un prato di erba al vento.”
“Cercavo un corpo solo, volevo solo l’armonia attorno a me e la delicatezza immortale del suo profumo, del suo Spirito. Nessuna delle note scelte volevo sovrastasse l’altra”.
Spirito è di fatto una creazione dal profumo senza tempo, dove lo sguardo si perde nella memoria olfattiva di un miraggio, di un viaggio metafisico in luogo mai visitato dove solo gli Spiriti potrebbero arrivare. Gli effluvi sono armonici, dalla delicatezza sottile, dove alcuna delle note olfattive che danzano finemente insieme, finiscono con il sovrastarsi l’una sull’altra.